Regole per la costruzione di palchi: normative e sicurezza
L’Inail segnala l’esigenza di maggiore attenzione nella progettazione delle impalcature predisposte allo svolgimento di spettacoli e concerti e nella formazione agli addetti sulle istruzioni per montaggi e smontaggi adeguati.
L’istituzione, inoltre, evidenzia l’importanza, durante la costruzione dei palchi, di un uso consapevole degli allestimenti e il permesso e la supervisione da parte dell’ente locale promotore. Questi suggerimenti acquisiscono notevole importanza alla luce degli incidenti avvenuti negli ultimi mesi per i concerti di Laura Pausini e Jovanotti. Da un’intervista svolta a Paolo Giacobbo Scavo, direttore del dipartimento Tecnologie di sicurezza dell’INAIL, emergono interessanti spunti di riflessione.
Egli spiega che per i ponteggi metallici fissi, come disposto dal D.P.R. 164/1956, e in seguito, dal D.Lgs. 81/08, il dicastero rilascia un libretto contenente degli schemi specifici di montaggio, mentre per le strutture provvisorie per eventi di vario genere non è richiesta l’autorizzazione rilasciata del Ministero del Lavoro. Per tali attrezzature mobili è prevista una comunicazione al Comune in cui si svolgerà l’evento e l’esibizione di una relazione tecnica che racchiude, generalmente, le istruzioni per il montaggio, l’uso e lo smontaggio di queste.
Tale documento è poi sottoposto al vaglio della Commissione prefettizia per il pubblico spettacolo, formata presso la Provincia, costituita da un funzionario della prefettura e un rappresentante rispettivamente dei VVFF, dell’Asl e del Comune. All’origine di incidenti analoghi a quelli sopra citati, potrebbe esserci un’inesattezza nella valutazione dei carichi nella fase di progettazione, un errore nel montaggio della struttura o un’inadeguata formazione agli addetti al montaggio. Un suggerimento proposto dall’esperto interpellato riguarda la possibilità di prevedere, anche per le attrezzature mobili, una presentazione preventiva a cura dell’azienda, di schemi tipo simili a quelli per la sicurezza dei ponteggi nei cantieri come punto di partenza per il futuro progetto. Egli propone, inoltre, una validazione da parte della Regione che sia in anticipo rispetto ai consueti tempi di presentazione della documentazione tecnica alle Commissioni prefettizie, in modo da agevolare il lavoro di quest’ultime e non procedere in tempi troppo stretti prima dell’evento.