Reti di Sicurezza, il Quaderno Tecnico dell’Inail
Le reti di sicurezza vengono utilizzare nei cantieri temporanei o mobili per ridurre gli effetti di una possibile caduta dall’alto.
A questo tipo di protezione collettiva, ancora poco utilizzata nel nostro paese, l’Inail ha dedicato uno specifico Quaderno Tecnico come strumento di informazione e formazione sulle caratteristiche e l’utilizzo di queste reti.
Cosa sono le reti di sicurezza
Le reti di sicurezza sono dei DPC, dispositivi di protezione collettiva, destinati alla protezione di persone e/o cose e utilizzati dove esiste il pericolo di cadute dall’alto, quindi nei lavori in quota.
L’utilizzo di questi dispositivi, costituiti da reti e intelaiature di sostegno, fa riferimento ai seguenti documenti:
- D.Lgs 81/08
- D.Lgs 206/05
- Circolare del Ministero del Lavoro e Previdenza Sociale 20 gennaio 1982 N°13: Sicurezza nell’edilizia: sistemi e mezzi anticaduta, produzione e montaggio di elementi prefabbricati in c.a. e c.a.p. manutenzione delle gru a torre automontati
- UNI EN 1263-1: 2003: Reti di sicurezza – Requisiti di sicurezza, metodi di prova
- UNI EN 1263-2: 2003: Reti di sicurezza – Requisiti di sicurezza per i limiti di posizionamento
Le tipologie
La UNI EN 1263-1: 2003 definisce le reti di sicurezza sulla base di due diversi parametri, ovvero la classe e il sistema. Il primo parametro viene definito in base alle dimensioni della maglia e alla resistenza della rete, mentre il secondo indica la tipologia del supporto della rete e la diversa modalità d’impiego.
Per scegliere la tipologia di rete di sicurezza più adatta è fondamentale aver effettuato un’attenta valutazione dei rischi presenti nel cantiere, analizzando l’altezza di caduta, la profondità di raccolta, l’inclinazione del piano di lavoro e la presenza di eventuali ostacoli.
Il Quaderno Tecnico sulle reti di sicurezza offre specifiche indicazioni anche per l’uso, il montaggio, lo smontaggio e la manutenzione di questi dispositivi di protezione.
È possibile consultare il documento completo online: “Reti di Sicurezza”.